Il primo progetto di testo su oceani e clima è stato distribuito alla COP25 di Madrid.
Mentre la COP25 entra nella sua ultima settimana, lo slancio si sta sviluppando tra le parti per un forte risultato politico sin dal primo COP blu Nei nostri blog precedente, abbiamo spiegato il contesto del processo ministeriale di alto livello che ha portato all'introduzione di testi sugli oceani e sul clima.
La bozza del testo oceano-clima è appena stata pubblicata e, sebbene breve, stabilirà il primo processo nella storia dell'UNFCCC per tutti i paesi per avviare discussioni formali su questioni relative al nesso oceano-clima. Il testo iniziale in fase di negoziazione potrebbe avviare un dialogo importante attraverso il Organo sussidiario di consulenza scientifica e tecnologica (SBSTA) amplificare il ruolo che gli oceani e gli ecosistemi costieri possono svolgere come soluzioni di mitigazione e adattamento, coordinare l'azione con altri processi internazionali e garantire che le comunità costiere siano sostenute nei loro sforzi di lotta e risposta ai cambiamenti climatici.
La bozza del testo oceano-clima è la seguente (dall'11 dicembre 2019) e potrebbe essere soggetta a modifiche.
PROGETTO DI TESTO sulla Decisione 1 / CP.25 Versione 11 dicembre 2019 09:49
37 Note l'importanza dell'oceano, anche come parte integrante del sistema climatico terrestre;
38 Sottolinea l'importanza di garantire l'integrità degli ecosistemi oceanici e costieri, in linea con la Convenzione e l'accordo di Parigi, e la loro interdipendenza con gli ecosistemi terrestri;
39 Richieste il presidente dell'organo sussidiario di consulenza scientifica e tecnologica per convocare un dialogo sul nesso oceano-clima durante la sua sessione di cinquantadue secondi (giugno 2020) per esaminare, in modo olistico e integrato, i modi per rafforzare la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici nell'oceano azioni che tengono conto della relazione speciale dell'IPCC su L'oceano e la criosfera in un clima che cambia, lavori pertinenti in corso ai sensi della Convenzione, dell'Accordo di Parigi e degli organi costituiti e della presentazione delle opinioni di cui al successivo paragrafo 40;
40 Invita Parti e soggetti terzi che presentano le proprie opinioni tramite il portale di presentazione, entro il 31 marzo 2020;
41 Invita rappresentanti di altri processi internazionali, come la Convenzione sulla diversità biologica e altri che lavorano su questioni relative al clima e all'oceano, per partecipare al dialogo;
42 Richieste l'organo sussidiario di consulenza scientifica e tecnologica per formulare raccomandazioni, se del caso, tenendo conto dei risultati del dialogo di cui sopra, per essere esaminato dalla Conferenza delle Parti nella sua ventiseiesima sessione (novembre 2020).